Pensare che gli spazi piccoli siano sempre necessariamente penalizzanti è un errore. Sebbene la metratura degli ambienti abbia un ruolo fondamentale nella loro vivibilità (anche fosse solo banalmente per il rispetto delle normative edilizie) quelli che possiamo definire "microspazi" sono elementi dell'abitare che meritano più attenzione e più considerazione

Gli psicologi ambientali lo definiscono place attachment ossia "attaccamento al luogo" un legame emotivo e identitario tra persone e ambienti fondato su esperienze vissute, significati ed esperienze personali profonde e qualità fisiche del luogo. Essendo io un Architetto e Biologo mi concentrerò su queste ultime consapevole però che anche tutti gli altri aspetti dell'attaccamento al luogo sono molto rilevanti.

A Singapore c'è un ospedale che risulta essere il più "umano-centrico" al mondo con aree verdi naturali e attenzione alla psicologia ambientale e al benessere di pazienti e visitatori.

Questo concetto, radicato nelle nostre percezioni evolutive, descrive come gli esseri umani cercano inconsciamente ambienti che offrano sicurezza e protezione (rifugio) combinati con una visione chiara dell’ambiente circostante (prospettiva). Questa combinazione risponde ai nostri bisogni primordiali di sicurezza e controllo, influenzando profondamente il nostro benessere psicologico negli ambienti che viviamo. Non è un caso che gli ambienti costruiti che offrono questa carat

In questo articolo, esploreremo due fenomeni comuni e solo apprentemente “banali” legati alle nostre preferenze spaziali: la tendenza a scegliere tavoli appartati nei ristoranti e la predilezione per appartamenti situati ai piani alti degli edifici. Esamineremo queste preferenze dal punto di vista della neurofisiologia e della psicologia ambientale-sociale, attingendo a documenti ufficiali e letteratura scientifica per comprendere meglio le ragioni dietro queste scelte appare

La neuroarchitettura, un campo interdisciplinare emergente con oltre 70 anni di storia, esplora l'influenza significativa degli ambienti fisici sul cervello e il comportamento umano. Questa disciplina innovativa si trova all'incrocio tra le neuroscienze e l'architettura, puntando a creare spazi che migliorano il benessere, la produttività e la qualità della vita delle persone.