Ecco l'edificio più "biofilico" al mondo: 15.000 metri quadrati di giardini pensili e cascate d'acqua.
- Luca Borro
- Jul 31
- 5 min read
Updated: Aug 1
Questo articolo non è stato scritto tramite intelligenza artificiale ma è frutto del lavoro di scrittura manuale dell'autore. Qui la conferma tramite test sull'articolo.
A Singapore c'è un edificio che sembra essere in assoluto nel mondo l'architettura più emblematica e iconica nell'integrare perfettamente il concetto di Biophilic Design in tutte le sue parti, in ogni angolo dell'edificio costruito. Parliamo del Parkroyal Collection Pickering a Singapore.
Si tratta di un complesso alberghiero-residenziale di 16 piani progettato dallo studio WOHA e inaugurato nel Gennaio 2013. Questo è un progetto che conta oltre 360 camere e 15.000 metri quadrati di giardini pensili. Questa superficie è il doppio della superficie del lotto in cui l'edificio è stato costruito, per questo quando si parla di questo edificio lo si identifica come Hotel in a Garden.
Ecco un video molto essenziale del complesso ma che rende perfettamente l'idea di ciò che sto descrivendo:
Perchè il Royalpark on Pickering è l'edificio più "Biofilico" in assoluto?
Quando parliamo di Biophilic Design generalmente ci riferiamo ai 14 Patterns del Biophilic Design pubblicati dal framework Terrapin Bright Green che ha praticamente distillato oltre 500 studi scientifici peer-reviewd in 14 pattern successivamente raggruppati in 3 macrocategorie (Nature in The Space, Natural Analogues, Nature of the Space). Cliccando qui si può consultare il documento approfondito dei 14 Patterns of Biophilic Design pubblicati da Terrapin Bright Green.
Tra questi pattern abbiamo, ad esempio, la connessione visiva con la natura, la connessione non visiva con la natura, gli stimoli non ritmici (porpri della natura), la presenza dell'acqua, la presenza di forme e pattern biofilici e cosi via.
Ecco, il Parkroyal di Singapore questi 14 pattern li ha integrati tutti, dal primo all'ultimo. Cerchiamo di vedere come.
Connessione Visiva con la Natura L'edificio dispone di oltre 15.000 metri quadrati di superficie verde disposta oltre che sulle superfici orizzontali anche sulle superfici verticali della facciata;
Credits: whoa.net Connessione non Visiva con la Natura L'edificio è un ecosistema naturale e vegetale vero e proprio con nidificazioni di uccelli e insetti oltre che per la presenza costante e continua di aromi vegetali e naturali.
Gli Stimoli non Ritmici L'edificio presenta numerosi stimoli non ritmici dovuti alla enorme presenza di acqua sia come specchi d'acqua che come sistema di irrigazione che ogni anno distribuisce alle piante milioni di tonnellate di acqua in maniera automatizzata. Anche il rapporto con la ventilazione è del tutto non ritmico e fortemente influenzato dalla vegetazione stessa a riprodurre la ventilazione naturale. In questo edificio si formano riflessi molto dinamici delle piscine a sfioro che proiettano le loro forme in movimento sul soffitto della lobby. Si generano anche fruscii continui di fogliame mosso dalle brezze nei corridoi dell'edificio stesso che risultano così naturalmente ventilati. Identicamente dinamici sono i cinguettii intermittenti degli uccellini nei giardini dell'edificio.
Variabilità Termica e dell'Aria L'edificio dispone di camere con finestre apribili e corridoi all'aria aperta ombreggiati e ventilati. Le cascate di irrigazione che portano acqua alla vegetazione consentono una evaporazione dell'acqua costante che abbassa la temperatura di alcuni gradi sulle terrazze dell'edificio. Le profonde pensiline frangisole previste poi contribuiscono a ridurre il carico termico diretto.
Presenza dell'Acqua In questo edificio si trovano una serie di cascate e rivoli di acqua che collegano i vari livelli dell'edificio stesso. Ci sono vasche e specchi di acqua che caratterizzano i percorsi e una infinity-pool al 5° piano dell'edificio che si estende a sbalzo sulla città sottostante fino al bordo dell'edificio creando un bordo di acqua che si confonde con lo skyline di Singapore.
Credits: whoa.net 
Credits: archello.com Luce dinamica e diffusa Così come normalmente accade in natura anche nel Royalpark Collection a Singapore si formano continue ombre in movimento che vengono proiettate negli ambienti dell'edificio dalle chiome degli alberi e della vegetazione presente sui giardini pensili che si relazionano così con le facciate e con le vetrate. La luce riflessa dall'acqua poi entra negli interni creando giochi di riflessi dinamici e molto organici.
Connessione con i sistemi naturali In questa costruzione troviamo un sistema di raccolta pluviale a caduta libera delle acque che irriga continuamente i giardini inferiori. Tutto questo è integrato con una serie di pannelli fotovoltaici che rendono le terrazze dell'edificio praticamente a impatto zero. In questo video si può ammirare la caduta libera delle acque piovane raccolte per irrigare la vegetazione della struttura:
Forme e Patterns Biomorfici La struttura sembra letteralmente "scolpita" tramite elementi prefabbricati di calcestruzzo che evocano le classiche risaie terrazzate o le formazioni calcaree. Negli interni ci sono banconi, controsoffitti e arredi in legno curvo che contribuiscono alla generazione di forme organiche che simulano delle erosioni materiche naturali
Credits: archello.com 
Credits: archello.com 
Credits: archello.com Materiali Naturali In Parkroyal on Pickering Troviamo un uso estensivo della pietra naturale grezza, di pannellature in teak non verniciato di moquette a texture che rappresentano fogliami con tonalità di colore che richiamano le tonalità terrose della terra e della natura. Questi elementi offrono riferimenti cromatici continui alla vegetazione oltre ad una esperienza tattile importante.
Complessità e Ordine A collegare i livelli dell'edificio una scala elicoidale in legno con parapetti in legno-metallo volti a generare dei pattern frattali tipici dell'architettura biofilica.
Credits: archello.com Prospettiva Dai giardini pensili dell'edificio si può godere di viste panoramiche incredibili e stessa cosa avviene anche dalle zone piscina e dalle camere. La struttura a "E" della pianta dell'edificio crea delle proiezioni visive diagonali in grado di amplificare notevolmente la profondità di campo rispetto al tessuto urbano circostante.
Credits: archello.com Rifugio In questo Hotel troviamo alcuni elementi che richiamano la struttura di capanne in legno dotate di tendaggi modulari per governare sempre la privacy.
Credits: Tripadvisor 
Credits: hrs.com Mistero Nella struttura troviamo molti percorsi a labirinto che si snodano fra le piante rampicanti e le pareti materiche scolpite con vari materiali (legno, calcestruzzo) da cui la vegetazione sembra sempre emergere con forza. Questi percorsi generano scori inattesi. Nelle terrazze ci sono tagli verticali che permettono di "intravedere" i livelli superiori e i giardini dei piani superiori attivando il desiderio umano (innato) all'esplorazione e alla scoperta (uno degli aspetti più importanti da considerare nella progettazione di ambienti di questo tipo a mio avviso).
Credits: secretsingapore.co 
Credits: cybevasion.fr Rischio / Pericolo (controllato) Ai piani molto alti troviamo delle "bird-cage pods" ossia delle piccole strutture a forma di gabbia per uccelli / voliera che sono poste a sbalzo sul vuoto e sono raggiungibile da passerelle vetrate. Ognuna di queste strutture è dipinta in colore diverso (ocra, verde, lime, turchese, rosso corallo) con l'obiettivo di creare dei veri e propri landmark visivi. All'interno troviamo divanetti e poltroncine outdoor.
Credits: nodestinations.com 
Credits: camemberu.com 
Conclusioni
Il Royalpark on Pickering di Singapore è una struttura unica al mondo per il suo approccio strettamente correlato al biophilic design ovviamente pensato già in fase di progetto. Questo edificio è un esempio incredibile e altamente ragionato di integrazione totale dei 14 Patterns Biofilici all'interno di un progetto di Architettura moderna. Una cosa a dir poco incredibile.
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