Ecco perchè questa casa migliora la salute di chi la abita. Caso Studio.

Negli ultimi anni l’architettura d’interni ha riscoperto il potere rigenerante della natura. Il biophilic design non si limita ad inserire qualche pianta nel salotto, ma ricerca un’integrazione profonda con gli elementi naturali — luce, materiali, forme, viste — per ridurre lo stress, aumentare la produttività e migliorare la qualità della vita.

Di seguito sono analizzate dieci fotografie di una residenza immersa nel verde: Pine Island Cottage / Bureau Tempo + Thom Fougere Studio. Le immagini sono ricavate da Archdaily. Sotto ogni immagine trovi una mia descrizione degli aspetti biofilici e degli elementi architettonici che, a mio parere, più di altri contribuiscono al benessere degli abitanti.

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Angolo con tavolo e finestra

Il piccolo tavolo rotondo in legno, affiancato da una sedia dalle linee morbide, crea un rifugio intimo all’interno della cucina. L’occhio è immediatamente catturato dalla grande finestra: la vista sul giardino e l’abbondante luce naturale che penetra nella stanza sono elementi cardine del design biofilico.

La luce diurna aiuta a regolare il ritmo sonno–veglia e a migliorare l’umore mentre la visuale sul verde riduce lo stress e favorisce la rigenerazione cognitiva.

Le superfici in legno e la parete in pietra a spacco instaurano una connessione tattile con la natura.

Lavabo con parete in pietra

Nel bagno la parete di pietre irregolari domina la scena. Texture e colori naturali evocano paesaggi geologici e creano un ambiente accogliente e sensorialmente ricco. Il lavabo in tono neutro e le mensole in legno completano l’insieme, dimostrando come l’impiego di materiali naturali e sostenibili favorisca il comfort e la percezione di autenticità. L’illuminazione è discreta, evitando abbagli e valorizzando le trame della pietra.

 Porta a bilico sul giardino

Una grande porta a bilico in vetro mette in comunicazione diretta la zona d’ingresso con il giardino. Aprire questa soglia significa abbracciare la natura: la vista delle fronde e il percorso esterno pavimentato con lastroni irregolari e muschio invitano a uscire. La progettazione biofilica considera essenziale l’accesso visivo e fisico a vegetazione, acqua e luce naturale, elementi che riducono lo stress e favoriscono il benessere. Legno e marmo variegato arricchiscono ulteriormente la percezione sensoriale.

Dispensa in legno e prodotti freschi

Questa dispensa rivestita in legno ospita cassetti inclinati colmi di frutta, verdura, pane e radici. Il cibo fresco è un richiamo alla ciclicità naturale e alla stagionalità, mentre la scaffalatura in legno con barattoli in vetro trasparente crea ordine visivo e invita a un’alimentazione consapevole. L’uso di materiali naturali per arredi e contenitori rientra nei “richiami alla natura” della progettazione biofilica.

Vasca con parete in pietra (vista dall’esterno)

Il bagno si apre all’esterno attraverso una parete vetrata che permette di osservare la vasca in pietra immersa nella penombra. L’elemento acqua ha un forte potere calmante e rigenerante. La vasca scolpita e la parete in pietra ricordano uno stagno naturale. Le ombre degli alberi che si proiettano sulle pareti creano giochi di luce e donano un senso di continuità tra interno ed esterno.

Soggiorno con camino e grandi vetrate

Il salotto è un sunken‑living raccolto intorno a un camino: un chiaro esempio di spazialità che alterna rifugio e apertura. Le sedute avvolgenti e il tavolino centrale favoriscono la socialità, mentre le vetrate a tutta altezza permettono di contemplare il paesaggio circostante. Secondo gli studi, l’esposizione a elementi naturali come la luce del giorno e la vista sul verde migliora l’umore, la produttività e riduce lo stress. I materiali — legno, pietra, tessuti naturali — intensificano il legame con la natura.

Bagno con vasca e vista sul bosco

In questo bagno la vasca in pietra è affacciata su un grande serramento scorrevole che incornicia il bosco. La presenza dell’acqua combinata alla connessione visiva con la vegetazione crea un’oasi di relax: la natura diretta (vista, suoni e profumi del giardino) riduce lo stress e favorisce la rigenerazione cognitiva. La parete laterale in pietra grezza e il pavimento marmoreo rinforzano la sensazione di trovarsi in un luogo primordiale.

Sala da pranzo con lucernario e vista sul lago

La zona pranzo è illuminata da un ampio lucernario e da finestre che si affacciano sull’acqua. La luce naturale entra dall’alto e dalle pareti, creando un’atmosfera luminosa e uniforme che, come dimostrano le ricerche, migliora il comfort, l’umore e la concentrazione. Il tavolo e le sedie in legno, insieme al bancone con basamento in pietra, instaurano una forte relazione materica con l’ambiente. La vista del lago offre un ulteriore elemento rigenerante, poiché il contatto visivo con l’acqua induce calma.

Scala in legno e marmo

La scala che collega i piani è un’esplosione di materiali naturali: pareti e soffitto in tavole di legno, gradini in marmo scuro con venature dinamiche e una grande maniglia tornita. Le texture delle superfici invitano al contatto e stimolano i sensi, soddisfacendo la categoria dei richiami alla natura. La luce soffusa valorizza le venature e genera un percorso avvolgente, trasformando un elemento funzionale in un’esperienza sensoriale.

Zona living con gradini e pareti vetrate

L’ultima immagine mostra una zona living articolata su più livelli: un salotto ribassato con gradini in legno comunica con la cucina e la sala da pranzo. Le transizioni spaziali alternano aree di rifugio (il divano incassato) a viste panoramiche verso l’esterno, come suggerisce il concetto di “natura nello spazio". Un grande serramento a tutta altezza e un lucernario centrale inondano gli interni di luce naturale, migliorando il comfort e riducendo il ricorso all’illuminazione artificiale. I pavimenti in cemento levigato e gli arredi in legno completano la palette materica coerente con il paesaggio circostante.